Politica
Fuori i primi, Sel si spacca
S-compagni Escono dal partito quattro soci ’fondatori’, ex minoranza: «Ci trattano da boicottatori». Vendola: «Errore politico, viene da lontano, noi non cederemo al minoritarismo». Ma altri dieci sono pronti a lasciare
Nichi Vendola parla al congresso di Sel – Aleandro Biagianti
S-compagni Escono dal partito quattro soci ’fondatori’, ex minoranza: «Ci trattano da boicottatori». Vendola: «Errore politico, viene da lontano, noi non cederemo al minoritarismo». Ma altri dieci sono pronti a lasciare
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 giugno 2014
Daniela PreziosiROMA
Alla fine della giornata, «il giorno più difficile, una comunità si spacca» dice Nichi Vendola, saranno in quattro i ’fuoriusciti’. Tutti deputati, ’soci fondatori’ di Sel. Claudio Fava, vicepresidente della commissione antimafia, Titti Di Salvo, vicepresidente del gruppo, Ileana Piazzoni, pasionaria pro Schulz, e naturalmente Gennaro Migliore, il capofila. Nella notte di martedì aveva rassegnato «dimissioni irrevocabili» da capogruppo alla camera. Una vita accanto prima a Bertinotti, poi a Nichi Vendola. Dal ’91, la nascita di Rifondazione, una serie di scissioni subite: nel ’94 quella dei comunisti unitari, nel ’98 quella dei comunisti italiani; nel 2009 è il nucleo di Sel...