Politica

Fuori i primi, Sel si spacca

Fuori i primi, Sel si spaccaNichi Vendola parla al congresso di Sel – Aleandro Biagianti

S-compagni Escono dal partito quattro soci ’fondatori’, ex minoranza: «Ci trattano da boicottatori». Vendola: «Errore politico, viene da lontano, noi non cederemo al minoritarismo». Ma altri dieci sono pronti a lasciare

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 giugno 2014
Alla fine della giornata, «il giorno più difficile, una comunità si spacca» dice Nichi Vendola, saranno in quattro i ’fuoriusciti’. Tutti deputati, ’soci fondatori’ di Sel. Claudio Fava, vicepresidente della commissione antimafia, Titti Di Salvo, vicepresidente del gruppo, Ileana Piazzoni, pasionaria pro Schulz, e naturalmente Gennaro Migliore, il capofila. Nella notte di martedì aveva rassegnato «dimissioni irrevocabili» da capogruppo alla camera. Una vita accanto prima a Bertinotti, poi a Nichi Vendola. Dal ’91, la nascita di Rifondazione, una serie di scissioni subite: nel ’94 quella dei comunisti unitari, nel ’98 quella dei comunisti italiani; nel 2009 è il nucleo di Sel...

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