Politica

Fuori la politica, largo alle riforme

Poteri La modernità italiana, ovvero la «depoliticizzazione» della democrazia. Il governo Letta, più di quello Monti, vuole sancire l’adattamento in norme costituzionali. La cui residua carica ideale va smontata

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 luglio 2013
Dopo il voto di febbraio si è aperta una spaccatura tra il corpo elettorale e i partiti, che hanno riprodotto la stessa situazione precedente le elezioni. Non solo il governo Letta è sostenuto dalla medesima maggioranza, ed è stato creato dal medesimo Presidente che creò il governo Monti, ma di esso condivide l’attitudine di fondo, quella di perseguire l’adattamento del sistema istituzionale a nuove condizioni, e a nuove concezioni, del potere politico. Le quali sono quelle che vediamo nelle cose e consistono nell’affermarsi dell’esigenza, che giorno dopo giorno diviene principio ordinamentale, che il governo possa procedere verso obiettivi tutti suoi,...

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