Europa

«Fuori significa fuori», l’ultimatum di Bruxelles

«Fuori significa fuori», l’ultimatum di Bruxelles

Europa Monito di Juncker agli elettori britannici: «Non ci sarà più alcun tipo di negoziato». La Ue teme un effetto domino

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 giugno 2016
Ufficialmente, regna la consegna del silenzio: nei palazzi del potere Ue nessuno fa dichiarazioni su un eventuale Brexit. Ufficiosamente, invece, la Commissione si prepara a ogni scenario possibile, come la Bce. Il presidente Mario Draghi ha ricordato che Bce e Fmi hanno fatto «numerose riunioni» e che la Banca centrale «è pronta a ogni eventualità», senza dare dettagli. A Bruxelles il nervosismo è al massimo, anche se gli ultimi sondaggi hanno riaperto la possibilità di un voto a favore del Remain. Ieri Jean Claude Juncker ha lanciato l’ultimo avviso agli elettori d’oltre Manica. Un voto «per il fuori, significa fuori»...

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