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Fuori, sopra e sotto l’onda

In una parola Le parole e i gesti di Mattarella diffusi per errore hanno aumentato la credibilità e il potere affettivo di quel messaggio. Negli stessi giorni ci hanno colpito i gesti e le frasi di Francesco, in quella enorme piazza deserta

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 marzo 2020
Il tempo molto strano e difficile che stiamo vivendo (altro che «fuori dai cardini»…) ci ha offerto il più autorevole e significativo fuori-onda della vicenda politico-mediatica. È stato subito osservato, ma voglio ripeterlo, che le parole e i gesti di Mattarella diffusi per errore mentre pronunciava un discorso alla nazione, e all’Europa, così drammatico, hanno aumentato la credibilità e il potere affettivo di quel messaggio. Mostrando una umanità simpatica, vicina, persino ironicamente fragile, di colui che lo pronunciava. Se ci è capitato di registrare un intervento davanti a una telecamera, sappiamo quanto sia facile confondersi, incespicare, sbagliare una parola. Specialmente...

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