G.B. Shaw, dal piedistallo alla comica della vita
Alias Domenica

G.B. Shaw, dal piedistallo alla comica della vita

«Pigmalione» di G.B. Shaw messo in scena da Jessica Kubzansky al Pasadena Playhouse, Pasadena, California, marzo 2015; foto di scena di Jim Cox

Classici irlandesi In un solo volume, la fase più felice del «Teatro» di George Bernard Shaw, drammaturgo calato nell’attualità con verve «anti-shakespeariana»: opere tra il 1892 e il 1923, da Bompiani

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 gennaio 2023
Nella società tardo-vittoriana – attraversata dalle lotte per i diritti della working-class industriale, dalle richieste dell’emancipazione femminile, dalle agitazioni indipendentiste dell’Irlanda, ma pur sempre guidata fermamente da un establishment impegnato a difendere la supremazia imperiale britannica nel mondo – il teatro esibisce un arco sorprendente di soluzioni espressive: dal music hall più popolare all’operetta elegante di Gilbert e Sullivan, dalla rivalutazione delle qualità drammaturgiche dell’opera shakespeariana, recitata dalla rinnovata Royal Shakespeare Company, al teatro squisitamente realista e borghese di Edgar Wing Pinero, fino all’indagine ironica sulla contemporaneità condotta negli anni ’90 dalle commedie di Oscar Wilde e di George Bernard...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi