Internazionale
G20 in Kashmir: la Cina boicotta, altri la seguono
India Fiasco internazionale del premier indiano Modi che sceglie la regione repressa e privata di autonomia per il vertice di settembre. Turchia, Egitto e Arabia saudita si accodano a Pechino
Un soldato indiano a Srinagar, nella regione del Kashmir – Ap/Mukhtar Khan
India Fiasco internazionale del premier indiano Modi che sceglie la regione repressa e privata di autonomia per il vertice di settembre. Turchia, Egitto e Arabia saudita si accodano a Pechino
Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 maggio 2023
Emanuele GiordanaNEW DELHI
Narendra Modi non poteva scegliere una sede più controversa di Srinagar, la capitale del Kashmir, per uno degli appuntamenti preparatori che precedono il 18mo summit del G20 a Delhi il prossimo 9 settembre. Scegliere la capitale di una regione sotto duro controllo militare, contesa da oltre settant’anni e recentemente privata della sua autonomia da un golpe costituzionale, non poteva che suscitare polemiche che sono arrivate prima di tutto dal Pakistan e poi dalle Nazioni Unite. Ma se il Pakistan non è membro del G20 e le Nazioni unite sono solo un osservatore, Pechino – uno dei principali attori di questo...