Internazionale

G20 salute, le belle parole vuote del «Patto di Roma»

G20 salute, le belle parole vuote del «Patto di Roma»Campidoglio, il ministro Speranza al G20 salute – LaPresse

In Campidoglio Dichiarazioni generiche, principi e aspirazioni peraltro smentiti dalla realtà. Paesi contrapposti sulla proprietà intellettuale dei vaccini e sull’immunizzazione globale

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 7 settembre 2021
La strada dell’inferno, si sa, è lastricata di buone intenzioni. E di buone intenzioni è infarcito anche il cosiddetto «Patto di Roma», il documento finale che chiude la nuova tappa del G20 riunito per la Ministeriale Salute il 5 e 6 settembre al Campidoglio. Il testo del Patto, quasi un albero di Natale carico di palle declamatorie – principi e aspirazioni peraltro smentiti dalla realtà, in una gestione globale della pandemia che di fatto continua ad allargare la forbice tra Paesi ricchi e a basso reddito – è un garbuglio di dichiarazioni generiche, soprattutto nella prima parte diagnostica, in cui...

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