Internazionale

G7, Obama, Hollande: “annessione della Crimea illegale”

Ucraina Frenesia diplomatica a pochi giorni dal referendum in Crimea. Iatseniuk negli Usa, deve anche l'Fmi. Oggi la crisi di nuovo al Consiglio di sicurezza dell'Onu. La Ue stanzia per Kiev un miliardo di euro in più, oltre gli 11 già promessi

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 marzo 2014
La febbre diplomatica cresce, a pochi giorni dal referendum in Crimea sull’annessione alla Russia, domenica. Arseni Iatseniuk, primo ministro ucraino di transizione, è stato ricevuto ieri sera da Obama a Washington. Una discussione per trovare “una soluzione pacifica all’intervento militare russo in Crimea – ha detto la Casa Bianca – che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”. Per Washington, l’intervento russo è una “violazione del diritto internazionale”, malgrado il riferimento al Kosovo fatto da Mosca, che l’occidente rifiuta perché nel caso dell’Ucraina non esiste nessuna minaccia di pulizia etnica. Iatseniuk deve incontrare negli Usa anche i rappresentanti dell’Fmi e...

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