Visioni
«Gagarine», le banlieue raccontate tra realtà e poesia
Al cinema Nelle sale da domani il film di Fanny Liatard e Jérémi Trouilh, passato a Cannes 2021. Il sogno di Yuri, il protagonista, di diventare astronauta resiste nell’età adulta
Una scena da «Gagarine - proteggi ciò che ami»
Al cinema Nelle sale da domani il film di Fanny Liatard e Jérémi Trouilh, passato a Cannes 2021. Il sogno di Yuri, il protagonista, di diventare astronauta resiste nell’età adulta
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 maggio 2022
Immagini in bianco e nero. Un repertorio dove risuonano voci lontane che sembrano provenire da un mondo sommerso. «È lui, Gagarin. Eccolo che arriva», grida la folla. «Conosci Gagarin? Chi è?», domanda il giornalista con quel senso di superiorità di cui si appropria inopportunamente chi possiede un microfono e una telecamera. «Il primo cosmonauta. È andato nello spazio», rispondono i ragazzini eccitati per la visita dell’eroe sovietico a Ivry-sur-Seine, uno dei comuni francesi nella periferia di Parigi, amministrati dai comunisti. È il 1963 e nel mese di giugno nasce la Cité Gagarine, progetto architettonico, tra i tanti di quell’epoca, che...