Politica

Galan resta detenuto per il tesoretto

Giancarlo Galan, ex «doge» e ministro, resta detenuto ad Opera. Il Tribunale del riesame ha respinto l’istanza dei suoi avvocati, che preannunciano ricorso alla Cassazione. Almeno fino ad ottobre Galan […]

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 agosto 2014
Giancarlo Galan, ex «doge» e ministro, resta detenuto ad Opera. Il Tribunale del riesame ha respinto l’istanza dei suoi avvocati, che preannunciano ricorso alla Cassazione. Almeno fino ad ottobre Galan sarà in carcere, sempre sotto controllo medico. L’inchiesta della Procura di Venezia sul «sistema Mose» (con l’intreccio fra Consorzio Venezia Nuova, politica, grandi imprese e coop, amministratori locali e “mandarini” di Stato) continua a portare a galla di tutto. Nel caso di Galan, perfino la confessione di «contributi elettorali» in nero incassati alle Regionali 2005. Reato, per altro, già prescritto. Come tutti quelli datati prima del 22 luglio 2008. Tuttavia,...

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