Europa
Galbraith: «Per Syriza missione impossibile»
L'intervista Secondo l’economista, amico e "consigliere" di Varoufakis, la sinistra non può cambiare l’Europa. Uscire dall'euro sarebbe doloroso, ma rimanerci a queste condizioni è inaccettabile
Yanis Varoufakis alla riunione dei deputati di Syriza prima del voto sul primo pacchetto di leggi chieste dalla troika – Lapresse - Reuters
L'intervista Secondo l’economista, amico e "consigliere" di Varoufakis, la sinistra non può cambiare l’Europa. Uscire dall'euro sarebbe doloroso, ma rimanerci a queste condizioni è inaccettabile
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 luglio 2015
James K. Galbraith, amico e «consigliere» dell’ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, riflette sul fallimento della politica riformista di Syriza e sulla lezione che questo rappresenta per la sinistra europea. Come giudica l’accordo raggiunto tra Grecia e Ue? Non è un accordo. È un brutale colpo di stato ottenuto con metodi mafiosi. Lo stesso Tsipras ha ammesso che ha firmato solo perché si è trovato con un coltello alla gola. Che alternative aveva il governo greco? Dentro l’eurozona, nessuna. L’unica alternativa era l’uscita dall’euro. Tsipras ha difeso la sua decisione sostenendo che un’uscita unilaterale dall’eurozona avrebbe avuto conseguenze ancora...