Lavoro
Galli (Flai Cgil): «Sul caporalato finalmente si sanziona anche l’impresa»
La nuova legge Il carcere per chi sfrutta il lavoro, la confisca dei beni come avviene già per i mafiosi. Manca però il bollino etico per chi compra frutta e ortaggi: lo chiedevano i sindacati e l’M5S. «Dedichiamo questa conquista a tutti i braccianti che non sono mai più ritornati dai campi»
– Emiliano Albensi
La nuova legge Il carcere per chi sfrutta il lavoro, la confisca dei beni come avviene già per i mafiosi. Manca però il bollino etico per chi compra frutta e ortaggi: lo chiedevano i sindacati e l’M5S. «Dedichiamo questa conquista a tutti i braccianti che non sono mai più ritornati dai campi»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 20 ottobre 2016
Alla Camera è stata approvata una legge di civiltà, il ddl contro il caporalato che estende agli imprenditori le pene previste per lo sfruttamento: è passato martedì sera con il sì di tutti i partiti, se si eccettua l’astensione di Forza Italia e Lega. Da uno a sei anni di carcere per l’intermediario e il datore di lavoro, da cinque a otto se il reato è commesso con violenza. Viene implementata la Rete del lavoro agricolo di qualità e il ruolo del collocamento pubblico, anche se mancano – come segnala l’M5S, che aveva presentato alcuni emendamenti poi bocciati – il...