Internazionale
Gambia, Jammeh prende i soldi e scappa
Fuga «negoziata» con le potenze regionali Gli oppositori sognavano per lui la Corte penale internazionale. Invece approda in Guinea Equatoriale dall’amico Obiang, con «buonuscita» di 11 milioni
Yahya Jammeh – Reuters
Fuga «negoziata» con le potenze regionali Gli oppositori sognavano per lui la Corte penale internazionale. Invece approda in Guinea Equatoriale dall’amico Obiang, con «buonuscita» di 11 milioni
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 24 gennaio 2017
Quello di Yahya Jammeh sembrerebbe un caso classico di dittatore giunto a fine corsa, che come ultimo dispetto scappa con la cassa. Ma se di fuga lungamente negoziata si è trattato, sarebbe interessante conoscere i termini dell’accordo che il presidente (non più) «uscente» ha chiuso in extremis, venerdì scorso, con i principali leader dell’Africa occidentale. All’indomani della sua partenza da Banjul girava già una stima della buonuscita che avrebbe trattenuto per sé, dopo 22 anni di onorato servizio: l’ammanco sarebbe di 11,4 milioni di dollari, con tanto di calcolo percentuale sulla base del Pil nazionale (l’1% circa) del più piccolo...