Internazionale
«Gang criminale dietro la morte di Giulio». Poi la smentita
Egitto Ieri la polizia ha ucciso i membri di una banda. Fonti la indicavano come la responsabile dell'uccisione di Regeni, ma le autorità hanno negato. Ma la verità è ancora lontana e la conferma del ministro degli Interni ricorda a tutti il ruolo dei servizi
– Reuters
Egitto Ieri la polizia ha ucciso i membri di una banda. Fonti la indicavano come la responsabile dell'uccisione di Regeni, ma le autorità hanno negato. Ma la verità è ancora lontana e la conferma del ministro degli Interni ricorda a tutti il ruolo dei servizi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 marzo 2016
Ieri pomeriggio le parole del procuratore del Cairo Cherif Abd El Monim hanno sgonfiato le voci che circolavano intorno al caso di Giulio Regeni: le indagini lampo, ha detto, hanno chiarito che i cinque criminali uccisi nella capitale non erano legati alla sparizione, le torture e la morte del giovane ricercatore italiano. Tutto era partito con le dichiarazioni rilasciate da un anonimo funzionario della sicurezza egiziana al quotidiano al-Watan: la polizia, in uno scontro a fuoco nella capitale, ha ucciso i membri di una gang specializzata nel rapimento di cittadini stranieri e responsabile della morte di Giulio. Secondo le autorità...