Visioni
Gang, le ragioni rock di un decennio
Musica Un nuovo album duro e immediato, undici brani da Lolli, De Andrè, Pietrangeli, De Gregori. «Siamo gente che continua a pensare la politica come a una cosa alta e nobile, la mediazione tra utopia e bisogni. E poi cerchiamo di costruire comunità e buone canzoni»
Marino e Sandro Severini
Musica Un nuovo album duro e immediato, undici brani da Lolli, De Andrè, Pietrangeli, De Gregori. «Siamo gente che continua a pensare la politica come a una cosa alta e nobile, la mediazione tra utopia e bisogni. E poi cerchiamo di costruire comunità e buone canzoni»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 marzo 2017
Tante voci che si rincorrono, una sola tessitura polifonica riassunta in canzoni a convogliare schegge vitali che si urtano, si rinforzano, giocano al rimando, ricostruiscono un mosaico che ancora oggi è in movimento. Le ragioni di un decennio, come ha intitolato un bel libro Giovanni De Luna. Le voci del ’77, o meglio, la voce di un decennio che possiamo anche datare a qualche anno prima dei Settanta, e che ha costruito idee almeno fino a quei due «sette» uguali, quando cominciò un’altra stagione, e in Italia si cominciarono a «disoccupare le strade dai sogni». Chi non ha proprio ragione...