Alias Domenica
Garavini: modelli, autobiografia e indagine psichica
Narrativa italiana L’educazione letteraria alta filtra nei romanzi di Fausta Garavini. Tornano, da La Nave di Teseo, due titoli pieni di tensione: Gli occhi dei pavoni (1979) e Uffizio delle tenebre (’98)
Gerhard Richter, Portrait Müller, 1965
Narrativa italiana L’educazione letteraria alta filtra nei romanzi di Fausta Garavini. Tornano, da La Nave di Teseo, due titoli pieni di tensione: Gli occhi dei pavoni (1979) e Uffizio delle tenebre (’98)
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 agosto 2020
Fausta Garavini ripropone per La nave di Teseo due suoi romanzi del passato, a cominciare dal primo in assoluto, Gli occhi dei pavoni (pp. 118, euro 13,00), uscito per Vallecchi nel 1979 e vincitore del premio Mondello opera prima, e poi Uffizio delle tenebre (pp. 174, euro 14,00), già Marsilio 1998: romanzi che certo meritavano di tornare in circolazione, anche alla luce di una recente, intensa attività di romanziera dell’autrice, sviluppatasi specie negli ultimi anni e tale da collocarla tra le più intense e interessanti scrittrici italiane del momento. Formatasi alla scuola filologica di Gianfranco Contini, la Garavini ha alle...