Visioni
Garbo 1981-2017: a Berlino andata e ritorno
Note sparse Uno dei protagonisti della new wave italiana di inizi anni'80 ripropone due dei suoi album più celebri
Garbo in un particolare della copertina di «Scortati», 1982
Note sparse Uno dei protagonisti della new wave italiana di inizi anni'80 ripropone due dei suoi album più celebri
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 6 dicembre 2017
C’era una volta la new wave italiana. Questo potrebbe essere l’inizio di una storia frettolosamente rubricata come una scimmiottatura della più mirabolante generazione musicale, inglese e americana, nata sulle ceneri del prog e dalla breve e fulminante stagione del punk, ma che l’ascolto retrospettivo di oggi che non è un’operazione nostalgia – come afferma uno di quei lontani protagonisti – riserva ancora delle sorprese, perlopiù legate sia al contesto musicale globale di allora sia alla canzone italiana. Il protagonista citato è Garbo, al secolo Renato Abate, prossimo ai sessant’anni, e le riedizioni della Universal A Berlino… va bene e di...