Alias Domenica
Gardam, gli eccentrici naufraghi dell’Impero agonizzante
Narrativa britannica Due avvocati di fama sono i protagonisti di L’eterno rivale (Sellerio), il romanzo di Jane Gardam che chiude la trilogia sugli inglesi «senza più patria»: i nati a Pechino, Hong Kong, Singapore, Dehli
Biblioteca di testi giuridici in una stampa ottocentesca, foto Universal History Archive/Universal Images Group via Getty Images
Narrativa britannica Due avvocati di fama sono i protagonisti di L’eterno rivale (Sellerio), il romanzo di Jane Gardam che chiude la trilogia sugli inglesi «senza più patria»: i nati a Pechino, Hong Kong, Singapore, Dehli
Pubblicato circa un anno faEdizione del 5 novembre 2023
L’energia imprenditoriale della Compagnia delle Indie aveva sostenuto per due secoli e mezzo l’impero anglo-indiano, vasto quanto un continente. Gigantesco coacervo di lingue, genti, piccoli e splendidi reami, arcaici riti, inserito a sua insaputa nel più vasto gioco della politica internazionale. Nel Settecento ci fu un genere letterario nuovo e ardito, il romanzo, in grado di circoscrivere e districare quel tessuto umano fervente di vita, incalzato da una spinta aliena che procedeva secondo ragioni e necessità sue proprie. L’occhio dell’Occidente aveva guidato i primi indelebili passi di Defoe sul molle terreno dell’isola immaginaria e reale. Ci fu Kipling, nel secolo...