Alias Domenica

Gardam, l’avvocato torna a morire a Hong Kong

Gardam, l’avvocato torna a morire a Hong KongFan Ho, Hong Kong negli anni cinquanta, Blue Lotus Gallery

Epopea del Regno Unito La novantenne Jane Gardam, maestra della narrazione avvincente per «young and adults», scandaglia le pieghe dell’inglesità in questo "Figlio dell’Impero Britannico", ora da Sellerio

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 maggio 2019
Una buona cassetta degli attrezzi è sempre a portata di mano del romanziere artigiano, quello che mira non alla realtà, ma alla verosimiglianza, che è più lustra, plasmabile e gradevole – in definitiva più accettabile per il lettore. Così nel Settecento cominciò la fortuna del romanzo inglese per opera di tre grandi inventori, che non erano uomini di lettere come Samuel Johnson, magnifico ma intrattabile caso di intellettuale classico. Un giornalista, Defoe; uno stampatore-editore, Richardson; e un giudice di pace, Fielding, scrissero per il loro pubblico incolto, provinciale, proteso verso una modernità tutta da inventare. Quei romanzi erano sintomi del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi