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Gary Brooker, «sfumature» progressive

Gary Brooker, «sfumature» progressiveGary Brooker

Ricordi/Con i suoi Procol Harum è stato protagonista di una stagione cruciale del rock

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 marzo 2022
Ci sono voci e tocchi strumentali che fanno la differenza, in quel mondo variegato, caotico e mai comprensibile con un solo colpo d’occhio che è il grande bacino delle note afroamericane in varie declinazioni, e nello specifico la musica popular, da poco più d’un secolo. Pensate a Billie Holiday, a Sinatra, a Dylan, a Armstrong. A Cohen, a Mercury. Senza «quella» voce, non c’è differenza. Puoi citarli, quei brani dove spiccava il quid di differenza, ma l’originale resta inimitabile. Una traccia che rimane, perché, da poco meno di un secolo e mezzo, abbiamo trovato il modo di conservarle, le voci,...

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