Internazionale

Gaza, «Non siamo pagati per farci ammazzare»

Gaza, «Non siamo pagati per farci ammazzare»Gaza, la "Marcia del Ritorno" di venerdì scorso

Israele/Striscia di Gaza Hamas annuncia risarcimenti alle famiglie delle vittime della "Marcia del Ritorno". Israele parla di ‎«incentivi al terrorismo». Oggi altre decine di migliaia di palestinesi manifesteranno sulle linee di demarcazione con lo Stato ebraico. Si teme un nuovo bagno di sangue

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 aprile 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
Pagati per morire. Ecco come il coro delle agenzie di stampa italiane descriveva ‎ieri i palestinesi di Gaza che a migliaia affolleranno anche oggi la fascia orientale ‎della Striscia a ridosso delle linee di demarcazione con Israele. Pagati per morire ‎dal movimento islamico Hamas che ha annunciato risarcimenti per le famiglie ‎delle vittime del fuoco dei tiratori scelti israeliani che una settimana fa ha fatto ‎morti e feriti tra i manifestanti palestinesi giunti sotto le barriere di confine ‎durante la “Marcia del Ritorno”. I familiari dei morti riceveranno 3mila dollari, i ‎feriti 500 dollari. Per le nostre agenzie quei soldi...

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