Internazionale
Gaza perde i suoi figli
Migrazione La guerra, le distruzioni, la mancanza di lavoro spingono migliaia di palestinesi, in prevalenza giovani, a lasciare la Striscia per tentare di raggiungere l'Italia e l'Europa. Molti sono morti nei naufragi dei giorni scorsi nel Mediterraneo. Reportage da Khuzaa e Bani Suheila
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Migrazione La guerra, le distruzioni, la mancanza di lavoro spingono migliaia di palestinesi, in prevalenza giovani, a lasciare la Striscia per tentare di raggiungere l'Italia e l'Europa. Molti sono morti nei naufragi dei giorni scorsi nel Mediterraneo. Reportage da Khuzaa e Bani Suheila
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 settembre 2014
Michele GiorgioGAZA
Una nuova catastrofe sta emergendo dalle macerie dei bombardamenti israeliani di luglio e agosto su Gaza. «La nostra è una vita in prigione – spiega Abdel Halim Qudaih, di Khuzaa, uno dei centri abitanti più colpiti dagli attacchi delle forze armate israeliane – non c’è lavoro, non ci sono prospettive per i giovani, gli israeliani ci bombardano, la nostra casa è stata distrutta a metà. Per i miei figli, tutti laureati, l’unica strada è la fuga da Gaza, dall’oppressione, dalla miseria, verso paesi che possono offrire un lavoro, la dignità a noi palestinesi». Abdel Halim elenca i figli: Maatasem, Ahmad,...