Internazionale

Gaza, sangue sul Venerdì delle bandiere

Gaza, sangue sul Venerdì delle bandiere

Marcia del Ritorno Almeno un palestinese è stato ucciso e quasi mille feriti, molti dei quali da proiettili, nel terzo venerdì di proteste contro il blocco israeliano della Striscia. Netanyahu e Lieberman si complimentano con esercito e tiratori scelti.

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 aprile 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
‎«Vogliamo vivere come tutti gli altri nel mondo» si affannava a spiegare ieri ai ‎giornalisti Omar Hamada, un muratore, «siamo venuti qui per farci vedere dal ‎mondo. Con il ‘venerdì delle bandiere’ vogliamo dire che la vita a Gaza è ‎miserabile». Mentre parlava gruppi di giovani dell’accampamento di al Safieh ‎bruciavano e calpestavano bandiere israeliane e davano alle fiamme pneumatici, ‎come il 6 aprile, sollevando grandi nuvole di fumo denso per coprire la visuale ai ‎tiratori scelti israeliani. In un altro dei cinque accampamenti della “Marcia del ‎Ritorno” cominciata a Gaza il 30 marzo, un manifestante è riuscito ad issare...

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