Internazionale
Gaza sommersa dai rifiuti, ad aiutarla c’è l’Italia
Gaza L'emergenza ambientale nella Striscia è sempre più grave, a causa anche del blocco attuato da Israele. L'ong italiana Acs lancia un progetto per il recupero di varie zone nel nord di Gaza. Radiè Resch promuove la produzione agricola organica a Khan Yunis e Rafah
Gaza L'emergenza ambientale nella Striscia è sempre più grave, a causa anche del blocco attuato da Israele. L'ong italiana Acs lancia un progetto per il recupero di varie zone nel nord di Gaza. Radiè Resch promuove la produzione agricola organica a Khan Yunis e Rafah
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 agosto 2019
Michele GiorgioGAZA
All’improvviso, all’inizio dell’anno, le autorità israeliane si sono mostrate disponibili a facilitare l’allestimento a Gaza di una nuova discarica e la possibile costruzione nella Striscia di uno o più impianti di riciclaggio dei rifiuti. «Gli israeliani si muovono solo quando la disastrosa situazione di Gaza ha un impatto sui loro centri abitati», commenta Ashwaq Ghneim, del dipartimento per la salute e l’ambiente. Ghneim si riferisce alle notizie pubblicate dai giornali israeliani sulla pericolosità delle discariche di Gaza e delle acque nere non trattate che si riversano ogni giorno nel mare davanti al territorio palestinese e che raggiungono anche la costa...