Internazionale

Gaza trasformata in cimitero piange uno dei suoi «angeli»

Gaza trasformata in cimitero piange uno dei suoi «angeli»Fuori dall’ospedale di Khan Yunis, paramedici palestinesi piangono la morte di Razan al-Najjar – Afp

Gaza Razan al Najjar, in prima fila per medicare i feriti, ammazzata da un cecchino israeliano

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 giugno 2018
«Subiamo attacchi continui da parte delle forze israeliane. Il mondo deve intervenire, non facciamo nulla di male, curiamo le persone ferite». Così scriveva qualche giorno fa sui social Razan al Najjar, 21 anni, denunciando il fuoco dei tiratori scelti sul personale sanitario (e i giornalisti) durante i venerdì della Grande Marcia del Ritorno. Il pericolo non l’aveva mai spinta a rimanere indietro. Razan per 10 settimane è stata in prima linea per dare i primi soccorsi ai feriti, indossando il suo camice bianco e il giubbotto dei paramedici. «IL COMPITO DI SOCCORRERE i feriti non è solo degli uomini, anche...

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