Internazionale
Gaza, tregua più vicina ma è Israele che vince la partita
Analisi Si fanno meno intense le manifestazioni della Marcia del Ritorno. Hamas vuole favorire la mediazione egiziana per un cessate il fuoco con Israele. L'obiettivo è allentare la pressione sulla Striscia ma lo status quo non cambia. Gaza resterà una prigione.
Analisi Si fanno meno intense le manifestazioni della Marcia del Ritorno. Hamas vuole favorire la mediazione egiziana per un cessate il fuoco con Israele. L'obiettivo è allentare la pressione sulla Striscia ma lo status quo non cambia. Gaza resterà una prigione.
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 4 novembre 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
È in errore chi parla di «ritorno della calma», intendendo la fine delle manifestazioni di protesta palestinesi, lungo le linee di demarcazione tra la Striscia Gaza e Israele dopo quasi otto mesi, in cui sono stati uccisi dallo Stato ebraico oltre 200 palestinesi (ucciso anche un militare israeliano) e circa 20 mila sono stati feriti da proiettili o sono stati intossicati dai gas lacrimogeni. Due giorni fa alcune migliaia di persone si sono radunate nei campi di tende allestiti la scorsa primavera dall’Alto Comitato contro l’assedio di Gaza di cui fanno parte i rappresentanti di tutti i partiti politici palestinesi...