Alias Domenica

Gemito, o’ scultore pazzo fra gli alter ego

Gemito, o’ scultore pazzo fra gli alter egoLe ultime foto di Vincenzo Gemito scattate nel 1928, pochi mesi prima della morte, da Ferdinando Lembo

Nati sotto Saturno / Ottocento napoletano: Vincenzo Gemito «Io vivo in un labirinto di immagini terribili»: Vincenzo Gemito a Meissonier, prima di sprofondare, nel 1887. Niente di certo, a livello di referto medico: rimane un’opera intimamente greca, e più moderna di quanto non si creda

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 agosto 2021
Vincenzo Gemito, frammento del “Ritratto di Anna”, già collezione Minozzi, Napoli, Museo di Capodimonte   Vincenzo Gemito (1852-1928), affidato dall’ignota madre alla ruota dell’Annunziata, cresciuto in povertà per i vicoli di Napoli, ebbe un’educazione artistica disordinata, passando dagli studi di vari scultori e pittori, tra i quali Domenico Morelli, ma nemmeno trentenne, al Salon di Parigi del 1878, riscosse uno straordinario successo con il Pescatore in bronzo. La felicissima fusione tra osservazione del naturale e ricerca del pittoresco, sostenuta e corretta da un confronto con l’Antico che era davvero nel DNA umano prima ancora che artistico di Gemito, facevano di...

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