Naomi Kawase
Visioni
Gender gap, lo stato del cinema giapponese
Maboroshi Uno studio del Japanese Film Project svela i numeri delle disuguaglianze nell'industria del Sol Levante
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 20 agosto 2022
Fra i film usciti nell’arcipelago nipponico nel 2021, lavori live-action e non animazioni, sono stati sedici quelli che hanno incassato più di un miliardo di yen, circa 7 milioni di euro. Nessuno di questi è stato diretto da una donna. Parte da questa considerazione una recente ricerca sullo stato del cinema giapponese che si focalizza sul gender gap e che è stata resa pubblica da qualche giorno. L’industria cinematografica giapponese, come quella di molti altri paesi del resto, è nata e si è sviluppata fin dai suoi inizi come un’industria maschilista dove le possibilità lavorative per le donne, specialmente quelle...