Cultura
Genealogia di una «forza» che può contenere o dissolvere gli spiriti animali del mercato
Saggi «Critica della teologia politica. Da Agostino a Peterson: la fine dell'era costantiniana». Dall’editto di Costantino all’analisi dei testi contemporanei che hanno affrontato le metamorfosi della sovranità
La guerra tra guelfi e ghibellini
Saggi «Critica della teologia politica. Da Agostino a Peterson: la fine dell'era costantiniana». Dall’editto di Costantino all’analisi dei testi contemporanei che hanno affrontato le metamorfosi della sovranità
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 21 novembre 2013
Politica e religione. Diverse sono le soluzioni in cui si articolano. Uguale è che in ogni civiltà esse sembrano sempre venire a patti. È così anche con il cristianesimo? Oppure no, proprio il cristianesimo per la sua natura teologica escluderebbe la commistione con la politica benché storicamente tale commistione sia più volte avvenuta? Attraverso queste domande si sviluppa il libro di Massimo Borghesi, Critica della teologia politica. Da Agostino a Peterson: la fine dell’era costantiniana (Marietti 1820, pp. 352, euro 28). Borghesi parte da lontano. Ben oltre il famoso saggio del 1922 di Carl Schmitt nel quale il futuro teorico...