Cultura
Generación 1914, niente guerra
Omaggi Un convegno e la ristampa per Mimesis dell'edizione rivista e corretta di «Meditazioni del Chisciotte» dello scrittore e filosofo José Ortega Y Gassett
José Ortega Y Gassett
Omaggi Un convegno e la ristampa per Mimesis dell'edizione rivista e corretta di «Meditazioni del Chisciotte» dello scrittore e filosofo José Ortega Y Gassett
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 2 gennaio 2015
Impresse sulla parete della vicenda umana, certe date finiscono con l’assumere un rilievo tale per cui fuoriescono da quel tribunale oggettivo che chiamiamo Storia per assurgere a un livello più profondo e simbolico che ha piuttosto a che fare con la «memoria». Sulla parte insanguinata di quella parete, fra le date indelebili si staglia quella del 1914. Per quasi tutto il mondo, il 28 luglio di quell’anno sta a significare lo scoppio della prima guerra mondiale. In quei giorni lontani, le giovani generazioni del tempo si accingevano a scongiurare, con l’entusiasmo tipico dell’ignavia, la noia e la pavidità proprie dell’esistenza...