Visioni
Genesis, dal prog fiabesco al techno pop
Note sparse In un box - «The last domino?»una selezione dal repertorio della band inglese dagli esordi alle ultime produzioni
Genesis
Note sparse In un box - «The last domino?»una selezione dal repertorio della band inglese dagli esordi alle ultime produzioni
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 22 dicembre 2021
Emersi quasi silenziosamente dal magma del progressive britannico, i Genesis, più che risaltare per il virtuosismo di un uno o più strumenti, creano un equilibrio singolare di flauto, mellotron, percussioni, tastiere, chitarre a 12 corde e quant’altro, dando vita a un incedere sognante con cambi di tempo, eruzioni improvvise, paesaggi sonori cangianti. Il tutto è misurato, quasi sottotono. Le liriche introspettive e oscure, in gran parte del cantante Peter Gabriel, devono la loro ispirazione tanto alla letteratura fiabesca anglo-nordica. Emerge inoltre una satira dell’ «inglesità» dal sapore kinksiano, soprattutto in Nursery Crime (1971), che definisce la musica del gruppo dopo...