Italia
Genova, città dello Stato distrutta nel suo immaginario
Ponte Morandi Il commissario e sindaco Bucci ha demolito quello che era rimasto di una politica trentennale di sinistra
– LaPresse
Ponte Morandi Il commissario e sindaco Bucci ha demolito quello che era rimasto di una politica trentennale di sinistra
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 agosto 2019
È passato un anno. Il potere delle immagini del crollo del Morandi è ancora fisso nella nostra memoria di quella vigilia di ferragosto. Il crollo non è solo fisico ma è il crollo dell’idea di modernità connessa all’idea di Stato. Osservando il vuoto oggi, sembra che non ci sia mai stata quell’incredibile infrastruttura che ci ha fatti sentire moderni, sul finire del boom economico, erede di quella utopia modernista che più volte ha toccato Genova superba e incapace di rialzarsi senza l’aiuto di Stato. LA CITTÀ DELLO STATO, con la forte presenza dell’Iri e poi delle Acciaierie Riva, dall’Ansaldo che...