Internazionale
Genova, vittoria dei camalli: la nave saudita non carica le armi
Porti di morte Quattro coppie di centraline elettroniche e relativi generatori su ruote destinati a Jeddah non saranno caricati per l'annunciata protesta dei portuali
La protesta contro la fornitura di armi all'Arabia saudita dei camalli genovesi
Porti di morte Quattro coppie di centraline elettroniche e relativi generatori su ruote destinati a Jeddah non saranno caricati per l'annunciata protesta dei portuali
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 giugno 2019
Niente imbarco per le armi saudite a Genova ma anche nessun presidio in banchina contro la nave saudita Bahri Jazan, in arrivo stamani. Ieri l’agenzia marittima Delta, che rappresenta l’armatore statale saudita Bahri, in accordo con lo spedizioniere, l’azienda armiera italiana Teknel, ha deciso di soprassedere al carico del materiale bellico stoccato nei depositi marittimi dallo 20 maggio quando i portuali genovesi si rifiutarono di caricarlo sulla nave Bahri Yanbu. Si tratta di 4 coppie di centraline elettroniche e relativi generatori su ruote destinati a Jeddah. La decisione della Teknel prende atto della nuova protesta indetta dai portuali contro la...