Alias Domenica
Geoff Dyer, sul viale del tramonto, verso gli ultimi fuochi
Scrittori britannici Prendendo a pretesto il suo tennista preferito, Geoff Dyer riflette, tra saggistica e anedottica, sulle tappe finali dei grandi vecchi, per approdare al declino più amaro: il proprio. «Gli ultimi giorni di Roger Federer», dal Saggiatore
Julian Opie da «Imagine you are driving», 1998-99
Scrittori britannici Prendendo a pretesto il suo tennista preferito, Geoff Dyer riflette, tra saggistica e anedottica, sulle tappe finali dei grandi vecchi, per approdare al declino più amaro: il proprio. «Gli ultimi giorni di Roger Federer», dal Saggiatore
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 luglio 2023
In una celebre foto di Ugo Mulas, titolata «La didascalia», Man Ray indica un riquadro architettonico che simula una cornice appesa a un muro. Nello spazio vuoto, il fotografo inserisce la battuta pronunciata dall’artista al momento dello scatto: «ça, c’est mon dernier tableau». L’immagine, come spiega lo stesso Mulas, è un tentativo di riprodurre non un gesto o una situazione visiva, ma una frase; la si può vedere esposta fino al 6 agosto alle Stanze della Fotografia di Venezia, e sarebbe perfetta per la copertina del più recente lavoro di Geoff Dyer, Gli ultimi giorni di Roger Federer e altri...