Cultura
Georg Baselitz, il «fiato» della vita, tra erotismo e gioco della percezione
«BELLE HALEINE», LA MOSTRA DI SABBIONETA Nella Galleria degli antichi, le opere dell’artista in dialogo con gli spazi monumentali
Georg Baselitz nel suo studio, 1999 – © Elke Baselitz 2024
«BELLE HALEINE», LA MOSTRA DI SABBIONETA Nella Galleria degli antichi, le opere dell’artista in dialogo con gli spazi monumentali
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 15 giugno 2024
Attraversiamo le magnifiche sale affrescate di Palazzo del Giardino, a Sabbioneta, per raggiungere la Galleria degli antichi. Commissionato da Vespasiano Gonzaga, il palazzo è un segmento di questo sogno urbanistico, la magnifica città-fortezza rinascimentale che egli stesso aveva voluto e in parte progettato. NELLA CAMERA DEI MITI uno stupefacente cane con museruola, seduto, dipinto su un fondo azzurro da Bernardino Campi, volge lo sguardo a destra, come se volesse indicarci la scena mitologica sulla parete adiacente: Apollo intento a seviziare Marsia. Ed è tutto un proliferare di frutti esotici alle pareti, animali sconosciuti, prodigi che raccontano dei viaggi di Vespasiano...
Errata Corrige
Per un refuso il nome di Baselitz, Georg, è stato corretto nel titolo (era scritto erroneamente George)