Visioni
George Brassens, l’orafo delle parole
Dischi Beppe Chierici realizza un omaggio al grande chansonnier francese. Una summa della sua arte tradotta, commentata, interpretata, disegnata e evocata
George Brassens e Beppe Chierici – interno di copertina del box La cattiva erba
Dischi Beppe Chierici realizza un omaggio al grande chansonnier francese. Una summa della sua arte tradotta, commentata, interpretata, disegnata e evocata
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 febbraio 2014
Ci vuole molto amore, e molto coraggio, per sfondare porte poetiche e letterarie che sembrano aperte, apertissime, e che invece, ostinatamente, appena giri l’occhio tornano ad essere socchiuse, facendo appena intuire cosa c’è dentro, nella stanza. Prendete il canzoniere di De André: comunque lo rigiri, ad aver coraggio di approfondire, salta sempre fuori qualcosa di nuovo e stimolante. Prendete il songbook di Frank Zappa: un labirinto che si ricompone ogni volta in modo diverso, come se le tessere del puzzle fosse di pongo. Non si sono usati a caso i due esempi: Faber e Zappa avevano, ognuno a suo modo,...