Cultura

George Steiner, nella lettura critica la sua militanza

George Steiner, nella lettura critica la sua militanzaGeorge Steiner

Ritratti Scomparso a 90 anni, è considerato uno dei «lettori ideali» della tradizione dell’Occidente. Anticipò molte indagini sulla permanenza dell’arte classica nei secoli fino ad oggi, ad esempio in «Morte della tragedia» e «Le Antigoni»

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 5 febbraio 2020
Insieme a Harold Bloom, scomparso l’ottobre scorso, George Steiner è tra i «lettori ideali» della tradizione dell’Occidente, quel tipo di lettore il cui intento è disporsi come un rispettoso interprete delle opere letterarie, preferibilmente già iscritte nel canone. Quel genere di lettore che i grandi capolavori, tutti insieme, reclamerebbero per sé. Tra le peculiarità del pensiero di Steiner, c’è forse la sua capacità di concepire le tradizioni nazionali come un insieme, proprio in anni, quelli del dopoguerra, in cui le aspirazioni a comparare letterature e culture dei paesi europei erano poco meno di un progetto politico e ideologico. LA SUA...

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