Alias Domenica
Georges H. Rivière, l’universo nelle vetrine
La mostra di Georges H. Rivière al Mucem di Marsiglia Con il suo sguardo sensibile, è stato fra i creatori del «museo etnografico». «Mago» nel far capire come gli oggetti culturali siano un canale di accesso a un mondo animato e in costante evoluzione. L’allettante mostra è a cura di Germain Viatte
Georges Henri Rivière, vetrina con la ricostruzione della baita di Chavestras nel Musée national des Arts et Traditions populaires, 1975, Marsiglia, Mucem
La mostra di Georges H. Rivière al Mucem di Marsiglia Con il suo sguardo sensibile, è stato fra i creatori del «museo etnografico». «Mago» nel far capire come gli oggetti culturali siano un canale di accesso a un mondo animato e in costante evoluzione. L’allettante mostra è a cura di Germain Viatte
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 febbraio 2019
Valentina PorchedduMARSIGLIA
Quando a Marsiglia soffia il maestrale, sulla banchina numero quattro della Joliette, si è sospinti come un battello in porto all’interno del Mucem-Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée, inaugurato nel 2013 e rapidamente entrato nel novero dei cinquanta musei più visitati al mondo. Quasi a picco sul mare, le cui tinte azzurre riempiono i trafori di una gigantesca murabiyyah, l’edificio progettato da Rudy Ricciotti ospita fino al 4 marzo un’esposizione dedicata a Georges Henri Rivière (Parigi 1897-Louveciennes 1985), l’inventore del museo moderno in bilico tra tradizione e progresso. «Molto legato all’incremento delle collezioni, Rivière le considera da...