Alias
Gerald Scarfe, la mente surreale
Intervista Con i fumetti e con i film, l'artista inglese ha mostrato il lato oscuro della politica, anche grazie al sodalizio con i Pink Floyd
La locandina di «The Wall», film musical tratto dal celebre album del 1979. Opera di Gerald Scarfe del 1982
Intervista Con i fumetti e con i film, l'artista inglese ha mostrato il lato oscuro della politica, anche grazie al sodalizio con i Pink Floyd
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 11 gennaio 2020
Fabrizio RostelliLONDRA
Il tratto inconfondibile e lo sguardo visionario di Gerald Scarfe lo hanno reso uno dei più talentuosi disegnatori del XX secolo. Nelle sue creazioni l’umorismo può trasformarsi in incubo, trascinando lo spettatore in labirinti inquietanti e surreali, e la satira sociale può assumere i contorni di una visione lucida e folle al tempo stesso. Diventato celebre per le immagini e le animazioni iconiche che hanno accompagnato i dischi e gli show dei Pink Floyd, nella sua carriera Scarfe ha lavorato sia come reporter e vignettista (Punch, Private Eye, Sunday Times e The New Yorker) sia in ambito artistico. Lo abbiamo...