Visioni

Gergiev e Caikovskij, Roma ritrova il festival russo

Gergiev e Caikovskij, Roma ritrova il festival russoValery Gergiev – foto Musacchio & Ianniello

Musica Il maestro russo dirige l'orchestra di Santa Cecilia, stasera l'ultima replica di «Iolanta», presentata a Pietroburgo nel 1892 insieme allo Schiaccianoci

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 gennaio 2018
Dalla metà degli anni novanta, quando l’Orchestra di Santa Cecilia abitava ancora all’Auditorio della Conciliazione si sono susseguiti una serie di memorabili festival russi annuali con l’orchestra del Teatro Kirov, poi ritornato Mariinskij, guidato dall’allora giovane e lanciatissimo Valery Gergiev. A Roma si sono avute splendide esecuzioni di Prokof’ev, Sostakovic, Caikovskij (una strepitosa Dama di Picche), tre diverse versioni del Boris Godunov di Musorgskij e persino Verdi e Berlioz, talvolta con un pubblico colpevolmente distratto. Oggi Gergiev è una star planetaria e il pubblico accorre più folto, nonostante qualche occasionale malumore dovuto ai saldissimi legami del direttore con Putin. Il...

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