Europa

Germania, ambientalisti indagati come mafiosi

Germania, ambientalisti indagati come mafiosi

Lo scontro Per la prima volta in Germania viene utilizzato il paragrafo 129 del codice penale (concepito per contrastare la criminalità organizzata) per reprimere un gruppo di protesta non-violento

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 24 maggio 2024
Ultima Generazione come la mafia. È la stupefacente, pericolosissima, equivalenza giudiziaria della Procura di Neuruppin (Brandeburgo) formulata ieri nell’atto di accusa contro cinque attivisti del movimento ambientalista. Per la prima volta in Germania viene utilizzato il paragrafo 129 del codice penale (concepito per contrastare la criminalità organizzata) per reprimere un gruppo di protesta non-violento. «Gli imputati hanno costituito un’organizzazione criminale» insistono i pm dettagliando le responsabilità penali di Henning Jeschke, 22 anni, Mirjam Herrmann, 27, Lukas Popp, 25, Jakob Beyer, 30, ed Edmund Schulz, 60: «Una dozzina di sabotaggi alle stazioni di pompaggio delle raffinerie di petrolio nel Brandeburgo, l’occupazione...

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