Europa
«Germany yes», si parte
Budapest Qualcosa si muove nella stazione Keleti, tra speranze e caos. Tra i profughi in attesa la notizia del via libera si è diffusa in un attimo, ressa davanti alle biglietterie internazionali. Ma sulla «flessibilità» annunciata da Berlino nei confronti dei siriani «illegali» il governo ungherese chiede chiarimenti: «Così si generano false aspettative»
– LaPresse
Budapest Qualcosa si muove nella stazione Keleti, tra speranze e caos. Tra i profughi in attesa la notizia del via libera si è diffusa in un attimo, ressa davanti alle biglietterie internazionali. Ma sulla «flessibilità» annunciata da Berlino nei confronti dei siriani «illegali» il governo ungherese chiede chiarimenti: «Così si generano false aspettative»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 settembre 2015
Massimo CongiuBUDAPEST
Chi è passato per la stazione Keleti (Orientale) nella giornata di ieri racconta di aver visto code di migranti lunghe diverse centinaia di metri di fronte alle biglietterie internazionali. L’edizione online del quotidiano di opposizione Népszabadság ha descritto la calca creatasi all’interno dei treni diretti a Monaco. Una situazione di caos, riferisce il giornale dell’opposizione, determinatasi quando, ieri mattina, i migranti diretti a Ovest e provvisti di documenti e biglietti validi, hanno ottenuto il permesso di partire. La notizia della rimozione delle transenne in prossimità delle banchine si è diffusa in un attimo tra i rifugiati presenti nella stazione e...