Alias Domenica
Gertsch, grande spettralità dal reale al legno
A Lugano, Masi, "Gertsch - Gauguin - Munch. Cut in Wood", a cura di Franz Gertsch e Tobia Bezzola Una mostra strana e penetrante mette a confronto le xilografie «estreme» del bernese Franz Gertsch (tratte, come i suoi dipinti, da fotografia), con quelle dei suoi amati Gauguin e Munch
Franz Gertsch, "Maria", 2001, xilografia, esemplare turchese su carta giapponese, collezione dell’artista
A Lugano, Masi, "Gertsch - Gauguin - Munch. Cut in Wood", a cura di Franz Gertsch e Tobia Bezzola Una mostra strana e penetrante mette a confronto le xilografie «estreme» del bernese Franz Gertsch (tratte, come i suoi dipinti, da fotografia), con quelle dei suoi amati Gauguin e Munch
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 22 settembre 2019
Federico De MelisLUGANO
La xilografia, l’incisione su legno, come possibilità di espressione ‘ulteriore’, lega i tre protagonisti di una mostra strana e penetrante al MASI di Lugano: Gertsch – Gauguin – Munch Cut in Wood (a cura di Franz Gertsch e Tobia Bezzola; catalogo, ottimamente stampato, Kehrer – MASILugano). Lo spazioso vano bianco centrale è riservato alle gigantesche xilografie (ritratti e paesaggi) con cui il bernese Franz Gertsch (classe 1930) si è sottratto, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta, all’imperativo della pittura che allora perseguiva, immagini monumentali di tipo realista realizzate da fotografie proiettate. Come lo stesso artista confessa in una...