Internazionale

Gerusalemme blindata dopo l’attentato

Gerusalemme blindata dopo l’attentatoPoliziotti israeliani ieri a Gerusalemme – Yediot Ahronot/Gil Yohanan

Israele/Territori Occupati Oltre 50 palestinesi arrestati dopo l'attacco di domenica in cui sono rimasti uccisi due israeliani. Per il premier Netanyahu l'Intifada non è una rivolta contro 50 anni di occupazione ma una lotta dei musulmani contro gli ebrei

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 11 ottobre 2016
Michele GiorgioGERUSALEMME
Benyamin Netanyahu, facendo le condoglianze alle famiglie dei due israeliani, Levana Malihi e Yosef Kirma, uccisi domenica a Gerusalemme dal palestinese Misbah Abu Sbeih, ha esortato i cittadini ebrei a celebrare il Kippur e la Festa dei Tabernacoli (Succot) «sapendo che questo periodo viene scelto dai fomentatori di terrorismo e dagli incitatori per appiccare fiamme». Il premier ha spiegato anche questo attentato come parte di una guerra di religione, di uno scontro tra ebrei e musulmani mentre il conflitto tra israeliani e palestinesi, oggi come 70 anni fa o 100 anni fa, resta strettamente legato alla terra, alla negazione di...

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