Internazionale

Gerusalemme Est, soldi a scuole che rinunciano al programma palestinese

Gerusalemme Est, soldi a scuole che rinunciano al programma palestineseGerusalemme. Una scuola palestinese – REUTERS/Mohamad Torokman

Israele/Territori occupati Li offre il ministero dell'istruzione israeliano, ha rivelato il quotidiano Haaretz. Diana Buttu: «Israele vorrebbe trasformare i palestinesi in sionisti, convincerli ad abbracciare la narrazione israeliana di quanto è accaduto in questa terra». Sullo sfondo il sistema scolastico palestinese in condizioni critiche

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 30 gennaio 2016
Michele GiorgioGERUSALEMME
Nessuno può accusare di scarso impegno il ministro israeliano dell’istruzione Naftali Bennett. Un impegno che però sembra indirizzarsi più verso obiettivi politici che a favore dell’apprendimento degli studenti. Alla fine del 2015 Bennett aveva vietato gli interventi nelle scuole ai rappresentanti di “Breaking the Silence”, l’Ong dei soldati israeliani che rompono il silenzio su crimini commessi nei Territori occupati. A inizio del nuovo anno ha proibito l’uso nelle scuole superiori del romanzo di Dorit Rabinyan “Borderlife” che racconta la storia d’amore tra una ebrea e un palestinese. Ora, riferiva ieri in prima pagina il quotidiano Haaretz, il ministero dell’istruzione prepara...

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