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Gerusalemme non è la capitale di Israele

Gerusalemme non è la capitale di Israele

I diritti dei palestinesi Israele a tutt’oggi si è rifiutata di definire il limite dei propri confini per finalità di diritto internazionale, presumibilmente per permettere ulteriori espansioni fino a quando la totalità della biblica Terra Promessa sarà sotto il suo controllo totale. A rischio di estinzione, in particolare, c'è la fetta di territorio della West Bank che da Israele viene indicata con i nomi biblici di Samaria e Giudea, sostenendo in questo modo l’idea che tradizione etnica e religiosa abbiano la precedenza sul diritto internazionale contemporaneo

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 dicembre 2017
Tutti coloro che rilasciano dichiarazioni pubbliche per conto del governo di Israele, si deliziano nel difendere la provocatoria decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele con il seguente assioma: «Israele è l’unico stato nel mondo che non ha il permesso di poter situare la propria capitale in un luogo di sua scelta». Di per sé tutto questo costituisce un proclama che pare innocente e perfino preciso, fino a quando non si ragiona su come stiano veramente le cose. Se ci riflettiamo un attimo, sarebbe molto più ragionevole la seguente enunciazione: «Israele è l’unico stato al mondo...

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