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Getty Images e i furti d’identità

Getty Images e i furti d’identitàCanal Zone di Richard Prince

Diritti d'autore Un archivio sterminato liberato in rete. Come Google, si punta alla massima disseminazione. Nell'era digitale il copy right non paga più

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 marzo 2014
Luca CeladaLOS ANGELES
La Getty Images è ciò che più si avvicina a un archivio centrale di immagini del nostro tempo. La società ha costruito il maggiore catalogo commerciale di fotografie al mondo con una serie di spregiudicate acquisizioni di collezioni preesistenti e scritturazioni di fotoreporter. Gode oggi di una posizione quasi monopolistica come agenzia di fotografi freelance grazie all’aggressiva politica di protezione del copyright per cui è rinomata. È celebre il caso in cui il colosso di Seattle chiese 6000 sterline di risarcimento a una parrocchia inglese dello Staffordshire per avere utilizzato senza permesso alcune foto sul proprio sito web. Per questo...

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