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Ghana, il jazz è cosmopolita
Pagine/Il rapporto musicale tra Africa e Stati Uniti in un saggio dell’antropologo Steven Feld L’autore sarà impegnato in questi giorni in una serie di conferenze nel nostro paese. Nel nome di John Coltrane
Nii Otoo Annan (foto S. Feld)
Pagine/Il rapporto musicale tra Africa e Stati Uniti in un saggio dell’antropologo Steven Feld L’autore sarà impegnato in questi giorni in una serie di conferenze nel nostro paese. Nel nome di John Coltrane
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 27 novembre 2021
La storia del rapporto musicale tra Africa e America è un biglietto di andata e ritorno con continue inversioni di marcia. Negli anni Novanta il ritorno del blues alle radici africane ha portato a folate modaiole come quella che ha rivelato il maliano Ali Farka Touré, una sorta di gemello stilistico (lontano migliaia di chilometri) di John Lee Hooker, nello stesso periodo in cui questi tornava ottantenne a mietere Grammy. Mississippi Blues (1984) di Bertrand Tavernier aveva già esplorato i luoghi del blues fino a risalire al suono ancestrale di fiffaro e percussioni (fife and drum). Una musica che sarebbe...