Economia
Ghiselli: «Sulle pensioni il governo deve scoprire subito le carte»
Intervista al segretario confederale Cgil «Dopo gli incontri tecnici serve discutere proposte concrete. No al ricalcolo per la flessibilità in uscita e stop all’uso dell’aspettativa di vita. L’assegno di garanzia per i precari è una priorità»
Un incontro tra governo e sindacati a palazzo Chigi – Foto LaPresse
Intervista al segretario confederale Cgil «Dopo gli incontri tecnici serve discutere proposte concrete. No al ricalcolo per la flessibilità in uscita e stop all’uso dell’aspettativa di vita. L’assegno di garanzia per i precari è una priorità»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 22 febbraio 2022
Roberto Ghiselli, segretario confederale Cgil, con Cisl e Uil attendete la convocazione del governo nella trattattiva sulle pensioni dopo l’ultimo incontro tecnico del 15 febbraio. Ci auguriamo che la convocazione ci sia in tempi ravvicinati. È arrivato il momento in cui il governo deve scoprire le sue carte, proposte concrete su cui confrontarsi con noi perché finora ai tavoli tecnici abbiamo avuto solo generiche disponibilità su tutti i temi trattati: lavori gravosi, giovani, donne, flessibilità, previdenza complementare. Il segretario confederale della Cgil con delega alla previdenza Roberto Ghiselli Il tema più delicato è certamente la flessibilità in uscita. Voi chiedete...