Cultura

Giacobino, tra testo ed esperienza vicino alle scrittrici

Giacobino, tra testo ed esperienza vicino alle scrittriciDenise Gough (Missy) e Keira Knightley (Colette) nel film dedicato alla scrittrice francese diretto da Wash Westmoreland nel 2018

Narrazioni "Quello che ho da dire lo dico da sola", per Somara edizioni. L’autrice fa una selezione ampia di scrittrici non dettata dalla loro sfortuna editoriale, ma seguendo una linea genealogica sottile eppure evidente che le permette di scrivere di Violette Leduc e immediatamente dopo di Kate Millett, di Leslie Feinberg e poi di Charlotte Brontë, mettendo in luce questioni trasversali che hanno attraversato i secoli e dato forma ad alcuni testi capitali di autrici anche molto diverse fra loro

Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 maggio 2023
Quello che ho da dire lo dico da sola di Margherita Giacobino (Somara edizioni, pp. 383, euro 18) è un testo necessario, uno di quei libri che è bene possedere, come lo sono i dizionari o i volumi di una buona enciclopedia. In questo momento di felice riscoperta e riedizione di autrici dimenticate, lasciate ai margini o fuori dal canone letterario, il testo di Giacobino si distingue per due tratti: l’autrice fa una selezione ampia di scrittrici non dettata dalla loro sfortuna editoriale, ma seguendo una linea genealogica sottile eppure evidente che le permette di scrivere di Violette Leduc e...

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